Cosa è concretamente il Lean Startup Method? Perché ritenuto fondamentale per il successo di nuovi business? E cosa si intende per Minimum Viable Product, alla base di questa metodologia?
.HPO proviene dal mondo Startup e conosce tutte le difficoltà e le incertezze che caratterizzano l’avvio di un’idea, di un prodotto o di un servizio IT e data l’esperienza maturata nel settore, abbraccia completamente il metodo Lean Startup come strategia alla base della consulenza offerta.
Per questo vogliamo offrirvi un articolo di approfondimento che possa rispondere alle domande di apertura, nel modo più chiaro e concreto possibile.
Partiamo dal principio…
Il Lean Startup Method, nato nel 2008 nella Silicon Valley, è un approccio strategico che consente, nella fase di lancio di un’idea di business o di un’attività di impresa, una riduzione notevole dei tempi, dei costi e quindi del rischio di fallimento.
La visione alla base è che l’innovazione più efficiente sia quella che risponde a un reale bisogno da parte del mercato e quindi degli utenti. Fare innovazione senza soddisfare in modo veloce ed efficace un bisogno rappresenta una perdita di tempo e di soldi. Il metodo propone, quindi, un processo di ideazione-verifica-modifica continuo, con massiccio uso del web, volto ad adattare passo dopo passo il prodotto alle necessità dei clienti, tenendo sotto controllo i costi.
L’approccio suggerisce una metodologia di identificazione, stadio per stadio, dell’aspetto più rischioso da validare per non fare passi falsi. Un’iterazione continua di esperimenti chiamati Minimum Viable Product (MVP).
Creare MVP vuol dire non pensare al prodotto “finito”, ma a un prodotto minimo che porti valore e che consenta di lanciare di volta in volta l’idea, attraverso un test veloce sul mercato che dia un ritorno di dati utili ad intervenire sulla strategia.
Il Lean Startup Method ritiene un prodotto concreto solo se validato, quindi se passato attraverso il meccanismo di build-measure-learn. Questo meccanismo, mediante MVP di test in un ciclo a ripetizione, permette di verificare concretamente se la necessità esiste davvero, se percepita dal target individuato e se è abbastanza forte da dover essere soddisfatta. Il testing velocizza l’apprendimento e avvicina l’idea sempre più ai reali bisogni degli utenti, creando valore competitivo.
Il processo di bilanciamento ed equilibrio dei prodotto non termina al primo lancio, ma è un ciclo parallelo a quello di vita del prodotto stesso. Anche se l’azienda è consolidata nel mercato deve ponderare di volta in volta il lancio di nuovi business (pensiamo a grandi marchi come Apple, che nel tempo ha dimostrato di studiare il mercato in modo costruttivo fino a rispondere in modo vincente a un reale target con una reale necessità).
Progredire in modo così serrato e misurabile permette all’imprenditore o all’innovatore di non investire senza aver chiaro le reali prospettive di mercato.
Qualcosa che potrebbe apparire molto banale ma che in realtà richiede esperienza ed abilità. Tante sono le aziende che offrono consulenza startup, anche attraverso la metodologia LSM. Nel nostro blog parleremo anche di questo e di quanto sia importante per gli startupper affidarsi a dei veri professionisti.
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